Il Carnevale Ladino
Il Carnevale Ladino e la Mascherada Fasena
Una storia di Tradizioni
La Val di Fassa ha una tradizione contadina a stretto contatto con la natura e con i boschi.
È proprio da questo rapporto, quasi simbiotico, che nasce il Carnevale Ladino. Una festa che celebra la creazione artistica di numerosi appassionati locali che per hobby o professione intagliano preziose maschere dette: “Facere”.
Le Facere rappresentano i volti di personaggi sorridenti, arrabbiati, ma anche buffi.
Il legno preferito per l’intaglio è quello di Cirmolo: morbido e facile da scolpire. In più nella nostra Vallata ce n’è in abbondanza.
Le maschere Ladine più famose sono il Bufon, il Lachè e il Marascon
Questi simpatici personaggi durante le sfilate si rincorrono in precisi rituali che vengono tramandati di generazione in generazione, con balletti e saltelli a ritmo dei campanelli che cuciti alla cintura segnano la cadenza dei passi.
Molto famose sono le Mascheredes di Alba e Penia, un gruppo di appassionati locali che con entusiasmo portano avanti la tradizione del Carnevale Ladino sfilando alle varie manifestazioni. Organizzano anche dei brevi sketch divertenti in cui solitamente ironizzano sugli avvenimenti accaduti in paese durante l’anno appena trascorso.
Ecco uno dei loro siparietti!
Una curiosità
Sul cappello fiorito delle nostre maschere vengono legati 7 nastri di raso che rappresentano i colori della bandiera Fassana e simboleggiano i 7 comuni della Val di Fassa: Canazei, Campitello, Mazzin, Pozza, Vigo, Soraga e Moena.
Una piccola novità:
Dal 1° gennaio Vigo e Pozza sono unificate in un Comune unico che si chiama Sen Jan. Nel frattempo la politica come in tutta Italia sta spingendo per creare un comune unico di tutta la Valle ma come sempre il percorso non sarà facile né breve.
Guarda il tipico balletto dei Bufon e dei Lachè:
BELLE LE NOSTRE TRADIZIONI VERO?